La sfida degli allevamenti da latte per il prossimo futuro è quella della competitività economica. In tal senso il volume di latte prodotto ogni giorno è l’elemento chiave che determina la “salute” finanziaria dell’allevamento. Produrre il maggior volume possibile dalla propria stalla significa innanzitutto fare in modo che la mandria sia sana e di conseguenza produttiva. Tutto quello che gli animali chiedono se si vuole raggiungere un tale obiettivo è una struttura e una gestione dell’allevamento che soddisfi i loro bisogni in termini di accesso alla mangiatoia, riposo e ruminazione. Se siamo in grado di fare questo al meglio le bovine saranno produttive, efficienti e sane. La miglior situazione ambientale in tal senso è quella che contempla una razione appetibile e ben bilanciata, una disponibilità di alimento in ogni momento, un adeguato spazio in mangiatoia al fine di evitare competizione per l’accesso alla razione, una mangiatoia realizzata per assecondare il normale comportamento delle bovine quando si alimentano, ampia disponibilità di acqua, nessuna restrizione alla possibilità di riposo (poiché ridurrebbe di conseguenza il tempo speso in mangiatoia), una superficie di camminamento pulita e non scivolosa e infine una ottima ventilazione che consenta una elevata qualità dell’aria.
Perché è importante gestire al meglio la mangiatoia?
Gestire la mangiatoia al fine di avere disponibilità di alimento 24 ore su 24 è molto importante poiché la motivazione ad andare a mangiare aumenta notevolmente dopo tre ore di restrizione della possibilità di alimentarsi il che determina una maggiore competizione e una cambiamento delle abitudini alimentari. Mancanza di razione disponibile per più ore si traduce inevitabilmente in riduzione dell’ingestione totale nell’arco della giornata e quindi in riduzione della produzione.
Situazioni di sovraffollamento della stalla e quindi alla mangiatoia alterano inoltre il normale comportamento delle bovine, le quali faranno meno pasti ed in modo più veloce andando ad aumentare il rischio di avere problemi a livello ruminale. Inoltre in caso di sovraffollamento le vacche subordinate nelle gerarchia di gruppo tendono a evitare la competizione andando a mangiare dopo le dominanti e alterando sensibilmente il loro normale comportamento alimentare. Occorre sempre ricordare che le vacche tendono ad avere un atteggiamento naturalmente aggressivo quando sono in mangiatoia, e la piena disponibilità di razione aiuta a renderle meno aggressive e competitive tra di loro. Le prime due/tre ore dopo lo scarico della miscelata sono quelle in cui tale competitività si manifesta maggiormente, ed è quindi bene in tale arco di tempo accostare frequentemente la razione alla mangiatoia. In uno studio controllato il fatto di accostare ogni 30 minuti piuttosto che ogni ora ha dimostrato la possibilità di avere una maggiore produzione di quasi due litri, oltre che un 10% di migliore efficienza alimentare.
Quindi una buona gestione alimentare deve assicurare che le vacche possano alimentarsi quando desiderano, con una competizione limitata e che possano poi accedere ad una confortevole
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